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Concerti
monografici |
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Un concerto monografico è un insieme di brani uniti da un fil
rouge,
con pochi elementi scenici, con luci e con la regia del compositore
stesso.
Ogni
concerto monografico si può eseguire come programma di una intera
serata, con l’adattamento richiesto dal luogo che lo accoglierà. |
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Zone
di confine
per
cinque esecutori e suoni registrati
organico:
pianoforte, P.O.P.System (Piano Overtones Production System),
stumenti midi, percussioni, 1 chitarra, 2 voci, clarinetto in sib e
clarinetto basso.
programma:
- Frammenti dal
labirinto per
cinque strumenti midi
- Una dolcezza inquieta per
armonici di pianoforte e suoni registrati
- Dove amorose stelle
concedono la felicità per soprano,
controtenore, percussioni e suoni reg.
- Il nastro di Moebius per
pianoforte preparato, clarinetto in sib, percussioni e suoni reg.
- Un luogo colorato per
un percussionista e suoni registrati
-
Frammenti dal labirinto per
chitarra, clarinetto in sib e strumenti midi
durata:
1h ca.
Zone
di confine nasce pensando ai suoni del mondo. Nasce dal desiderio di
unire tensioni e ispirazioni musicali diverse. Il risultato è la
creazione di un vasto e policromo ambiente sonoro in cui trovare o
riconoscere i propri percorsi.
In
questo concerto l’elaborazione del suono si fonde con
un’appassionata ricerca sugli strumenti musicali e sulla voce. |
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I
suoni nascosti
per
due esecutori ed elaborazioni elettroacustiche
organico:
pianoforte, P.O.P.System, voce, dijeridoo, flauto dolce basso e
strumenti midi
programma:
- Cose di vento per flauto (+fl.
sol e fl. bs), pianoforte, P.O.P.System ed elab. elettroacustiche
- I suoni nascosti per
dijeridoo, canto difonico, scacciapensieri ed elab.
elettroacustiche
- Il libro degli
armonici per
pianoforte e P.O.P.System
- Una dolcezza inquieta per
pianoforte, P.O.P.System ed elab. elettroacustiche
durata:
1h ca.
In una sala buia un pianoforte diviene fonte di luce oltre che di suono. Tra le corde vengono inserite stalattiti
luminose che si protendono verso l'alto, diafane. Sono la necessaria scenografia
per ascoltare i suoni armonici, suoni nascosti dentro altri suoni, udibili, qundi, solo attraverso un mezzo che li evidenzi, come i
colori nascosti dentro la luce e liberati dal prisma di cristallo. Questo
concerto è una storia di suoni creata con strumenti e tecniche
antichi e moderni: la tecnica orientale del canto difonico, che
permette di evidenziare gli armonici della voce umana, le lontane
sonorità del didjeridoo australiano
suonato con la respirazione circolare, il timbro e l’emissione
della voce di controtenore-sopranista e le potenzialità dell’
elaborazione elettronica del suono.
Al
centro di questo racconto un pianoforte, preparato con il P.O.P.System, che fa ascoltare una voce diversa e diventa quasi un
nuovo strumento |
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I disegni del cielo stellato
per cinque esecutori ed elaborazioni elettroacustiche
organico:
pianoforte, P.O.P.System, strumenti midi, chitarra elettrica,
clarinetto basso, sax soprano, percussioni., flauto dolce basso,
dijeridoo, canto difonico, sopranista e suoni registrati
programma:
- Cose di vento per
flauto (+fl. sol e fl. bs), pianoforte, P.O.P.System ed elab. elettroacustiche
- Duetto d’amore per
chitarra elettrica e tastiera midi
- Sottili veli di
nebbia per
pianoforte, P.O.P.System ed elaborazioni elettroacustiche
- Söder Mälarstrand
61 per chitarra, chitarra
preparata, chitarra elettrica ed elab. elettroacustiche
- Quartetto di
Stoccolma per
tastiera midi, chitarra elettrica, sax soprano e percussioni
- I suoni nascosti per
dijeridoo, canto difonico, scacciapensieri ed elab.
elettroacustiche
- Mercato per
tastiera midi, chitarra elettrica, sax soprano e percussioni
durata:
1h ca.
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Il
libro degli armonici
per
pianoforte, P.O.P.System e suoni registrati
programma:
- Il libro degli
armonici, I volume nn. 1-10
- Una
dolcezza inquieta per
pianoforte, P.O.P.System e suoni registrati
- Il
libro degli armonici,
II volume nn. 1-13
- Sottili
veli di nebbia per
pianoforte, P.O.P.System e suoni registrati
durata:
1h ca.
Il
libro degli armonici è una raccolta di composizioni per pianoforte e P.O.P.
System - Piano
Overtones Production System. Composto
per lo più tra il 1994 e il 2001, Il
libro degli armonici è diviso in due volumi, per
ciascuno dei quali viene utilizzata una speciale “accordatura”
data da una diversa sequenza di armonici. Il primo volume utilizza 23
note preparate, il secondo 36. Nei
due pezzi conclusivi di ciascun volume - Una
dolcezza inquieta e Sottili
veli di nebbia - si aggiungono suoni elettronici e concreti. Una
dolcezza inquieta è il primo lavoro che utilizza il P.O.P.System. Composto
nel 1990 e dedicato al pianista Oscar Pizzo, è ispirato da una
lirica di Eugenio Montale (I
limoni da Ossi
di Seppia).
[…]
Meglio se le
gazzarre degli uccelli
si spengono
inghiottite dall’azzurro:
più chiaro si
ascolta il sussurro
dei rami amici
nell’aria che quasi non si muove,
e i sensi di
quest’odore
che non sa
staccarsi da terra
e
piove in petto una dolcezza inquieta.
[…]
Sottili
veli di nebbia riunisce
in un ampio ambiente elettroacustico cinque brani del secondo volume
-
i nn. 6, 5, 12, 3, 2 - ciascuno dei quali è ispirato a differenti haiku, brevi poesie della tradizione giapponese.
1)
Su,
allocco mio,
muta la tua
espressione!
Questa è
pioggia di primavera
Kobayashi
Issa (1763-1827)
2)
Mi
recherà qui una pesca
il fluire del
ruscello?
Brume
di primavera
Kobayashi
Issa
3)
Una
giornata di primavera.
Dolce far
niente degli abitanti,
nel piccolo
villaggio.
Masaoka Shiki (1867-1902)
4)
Nello
specchio antico di acque morte
s'immerge una
rana.
Risveglio
d'acqua.
Matsuo Basho (XVII sec.)
5)
E'
primavera!
Sottili veli di
nebbia
celano
anche la montagna senza nome
Matsuo Basho
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Per
l’esecuzione di un concerto monografico, ulteriori
informazioni scrivendo a:
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